Essere o non essere padroni della democrazia? Questa è la domanda di fondo da cui muove il nuovo libro di Angelo Lucarella DemoOligarchisc uscito a maggio con le edizioni La Bussola di Gioacchino Onorati. Il saggio, la cui prefazione è di Luciano Violante – Presidente emerito della Camera dei Deputati – analizza il sacro e il profano della politica contemporanea in merito al celebre passaggio del “taglio dei parlamentari”. Attingendo alle esperienze del passato (Greci, Romani, ecc.), il saggio di Lucarella cerca di spiegare cosa ha rappresentato questo fenomeno e come quest’ultimo si pone in termini di rapporti di forza tra il presente e il futuro del Paese.
Un quadro di analisi, dunque, che pone al centro delle riflessioni il ruolo della Costituzione, la forza educativa di quest’ultima e la comunicazione dei populismi a partire da un dato cruciale dell’ultima legislatura: l’input di Giuseppe Conte, alla tempo dei fatti Presidente del Consiglio dei ministri, durante una kermesse di piazza nel 2020.
Là DemoOligarchisc, come afferma Lucarella nel libro, si nutre di paure (ma non solo). Quei timori che il Paese deve cercare di superare ogni volta che ricompaiono spinte politiche demonizzanti. [...]
