A prima vista potrebbe sembrare un breve ma approfondito saggio di storia medioevale, orientato in particolare al mondo femminile. Ma una più attenta lettura rivela, pagina dopo pagina, il forte e coinvolgente desiderio dell’autore di condividere con il lettore le motivazioni e l’entusiasmo per una scelta coraggiosa: l’acquisto di un antico priorato immerso nella campagna francese.
Una storia, ben scritta e documentata in dettagli poco noti ai più, che ci fa immergere in pieno medioevo e ci fa riemergere nel ‘600 accanto all’ultima Priora di LePuley con le sue sofferenze, le sue ansie, il suo incerto futuro in luogo diverso da quello in cui ha sacrificato la sua vita di donna. E’ la Priora Constance du Blé l’indiscussa e struggente protagonista della storia, abilmente celata nello scorrere dei secoli dietro altri nomi ed è la sua eredità materiale e spirituale che l’autore sente di dover raccogliere, quasi immedesimandosi nel personaggio.