Scopri “Chi ha ucciso la prima Repubblica?”, il libro di Mario Patrono. Analisi storica e politica, in libreria da novembre, con prefazione di Luca Josi.
Esce Chi ha ucciso la prima Repubblica? di Mario Patrono, un libro che indaga sulle vicende storiche e politiche della prima Repubblica italiana dal 1990 al 1994. Con documenti e riflessioni dall’archivio del CSM, l’opera offre uno sguardo critico sulla fase conclusiva di un’era politica italiana, con la prefazione di Luca Josi.
Il contesto storico:
Tra il 1990 e il 1994, il sistema politico italiano fu attraversato da tensioni e accuse reciproche tra schieramenti. Patrono, testimone diretto e attento osservatore dell’epoca, presenta un’analisi che contrappone i “buoni” e i “cattivi”, termini usati allora per descrivere le forze politiche e sociali in conflitto. Questo periodo, segnato da profonde trasformazioni, vide il crollo di istituzioni e un cambiamento radicale che ancora oggi suscita interesse e dibattiti.
Contenuti e indagine documentaria:
Utilizzando fonti e documenti tratti dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), Patrono analizza il ruolo della magistratura, descrivendo le dinamiche di quella che venne percepita come una purificazione del sistema pubblico, conosciuta anche come la stagione di Mani Pulite. L’autore approfondisce la disillusione popolare, l’ipocrisia politica e le contraddizioni che portarono al declino della prima Repubblica.
Un’opera di denuncia storica e politica:
Con uno stile sobrio e documentato, Patrono racconta un periodo complesso e controverso, offrendo una prospettiva che sfida la narrazione comune dell’epoca. Il libro si propone come una lettura per chi è interessato a capire meglio la storia politica italiana recente, senza cedere alla retorica o alle semplificazioni.
